Page 50 - Un fisico in salotto
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Tolomeo e Copernico
Prima ancora della rivoluzione scientifica dovuta a Einstein, abbiamo sentito
parlare, o letto sui libri di Storia, della Rivoluzione copernicana.
In effetti, il pensiero del famoso astronomo polacco Mikołaj Kopernik (1473-
1543) (meglio conosciuto con il nome italianizzato di Nicolò Copernico) ha
grandemente influenzato la cultura scientifica, rivoluzionando le idee che si avevano,
fino a quel tempo, sulla struttura dell’Universo.
Egli fu un sostenitore della teoria eliocentrica, secondo la quale è il Sole al
centro del sistema di pianeti che chiamiamo appunto Sistema Solare. Copernico non
fu il primo a pensarla così: il grande filosofo greco Aristarco di Samo aveva
proposto questa teoria già nel III secolo a.C.
La teoria eliocentrica era in contrasto con le idee di Claudio Tolomeo, astronomo
greco del II secolo d.C., sostenitore della teoria geocentrica, secondo la quale è la
Terra a essere addirittura al centro di tutto l’Universo, con la Luna, il Sole, i pianeti
e tutti gli altri corpi celesti che le girano intorno.
In effetti, fino a quando Copernico non propose le sue idee, la teoria geocentrica
era quella che aveva ricevuto il maggior sostegno da parte del mondo scientifico e,
al di fuori di questo, dalla Chiesa. Essa infatti vedeva con favore il fatto che,
ospitando l’uomo, alla Terra competesse una posizione di assoluto privilegio
rispetto a quella di tutti gli altri corpi celesti. Non meraviglia dunque che la teoria
copernicana e Galileo, suo sostenitore, fossero da questa aspramente avversati.
Non voglio entrare nella questione del processo a Galileo, sul quale sono state già
dette molte cose.
Come fisico, vorrei piuttosto fare una serie di osservazioni che mi sembrano
interessanti, e con le quali concluderemo in un modo che sembra assolutamente
contraddittorio: tanto Tolomeo quanto Copernico avevano ragione!
Il motivo è che noi possiamo infatti assumere come ‘centro’ dell’Universo
qualsiasi corpo celeste: la Terra, il Sole, la Luna e così via. Perfino la nostra stessa
persona! Ciascuno di noi non è infatti al centro dell’Universo?
Con questo non voglio porre una banale domanda retorica che potrebbe
rispecchiare un atteggiamento di egocentrismo o di egoismo: essa vuole
semplicemente invitarvi a pensare che ognuno di noi osserva l’Universo e riferisce a
se stesso ciò che vede, niente di più.
La storiella che sto per raccontarvi può chiarire ciò che intendo.
Sono andato al parco e, anche se ‘non ho l’età’, ora mi trovo a bordo di una
giostra che gira, in compagnia di alcuni compassati colleghi del Dipartimento di
Fisica!
Vedo molte persone, in piedi sulla ghiaia del parco, che mi si avvicinano e mi si
allontanano ritmicamente con un movimento di andirivieni molto complicato, e vedo
volteggiare il Sole sopra la mia testa.
Inoltre vedo un bambino che sta andando in bicicletta. Dal mio punto di
osservazione vedo che segue una traiettoria strana: un po’ lo vedo andare alla mia