Page 126 - Un fisico in salotto
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Come funziona una macchina termica?


          E allora? Possiamo realizzare il nostro progetto? Purtroppo no!
             Dobbiamo  intanto  capire  come  funziona  una  macchina  termica, in  linea  di
          principio.
             Concettualmente una macchina termica non è che un cilindro riempito di gas. Il gas
          si espande a temperature piuttosto elevate spingendo un pistone.

             A  pensarci  bene,  un  cilindro  con  un  gas  che  si  espande  e  spinge  un  pistone  è
          proprio, a parte dettagli di tipo ingegneristico, un motore di automobile. Può trattarsi
          di un motore a benzina o di un diesel o altro; ma si tratta sempre, in sostanza, di un
          pistone spinto dall’espansione di un gas ad alta temperatura.
             Come facciamo a portare il gas a una temperatura elevata? Potremmo mettere il
          cilindro  su  una  fiamma?  Eh  no.  Abbiamo  deciso  di  costruire  una  macchina
          assolutamente ecologica, dunque non dobbiamo utilizzare fenomeni di combustione o

          altro che inquinerebbero l’ambiente.
             D’altra parte la temperatura elevata l’abbiamo già a disposizione, no? L’abbiamo
          trovata  ‘in  natura’  pensando  di  posare  il  fondo  del  nostro  cilindro  proprio  sulla
          sabbia rovente del deserto del Sahara!
             Il pistone si innalzerà sollevando magari un grosso peso. Oppure, collegato con un
          sistema di carrucole, farà in modo di piegare una spessa lamiera: saremo dunque

          riusciti  a  trasformare  in  energia  meccanica  il  calore  prelevato  dalla  sabbia  del
          deserto.
             Questo modo di procedere certamente non inquina l’ambiente, poiché dal cilindro
          non  fuoriescono  gas  di  scarico.  Immaginiamo  infatti  che  il  pistone  sia  a  perfetta
          tenuta. Del resto, anche se si verificasse un guasto e una perdita di gas, che male ci
          sarebbe? Potremmo pensare di aver riempito il cilindro proprio di aria o di vapore
          acqueo: gas sicuramente ecologici.

             Abbiamo  dunque  una  rappresentazione  schematica  di  una  macchina  termica  e
          abbiamo  visto  che  non  c’è  difficoltà  a  immaginarla  perfettamente  ecologica.
          Possiamo costruirla abbastanza grande con gas a pressione tanto elevata da sollevare
          anche grossi pesi oppure da far muovere anche una pesante locomotiva.
             Allora,  cosa  c’è  che  non  va  nella  nostra  macchina  termica?  È  perfettamente

          ecologica, fornisce tutta l’energia meccanica che vogliamo... Un momento!
             Siamo  arrivati  al  punto:  è  vero  che  la  macchina  può  fornire  tutta  l’energia
          meccanica  che  vogliamo;  ma  per  fare  questo  il  pistone  si  deve  espandere
          indefinitamente. La macchina si ‘ingrandisce’ sempre più, con il passare del tempo.
          Occorrerebbe un cilindro infinitamente lungo per consentire il continuo progredire
          dell’espansione del pistone.
             Poiché un cilindro di tal genere è ovviamente irrealizzabile, la nostra macchina
          può funzionare per un tempo molto breve.  Dopo, la macchina è... da buttar via, a

          meno  che  non  vengano  ripristinate  le  condizioni  nelle  quali  ha  cominciato  a
          funzionare:  per  esempio,  ricomprimendo  il  gas  fino  a  riportare  il  recipiente  al
          volume iniziale.
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