Page 83 - Quel che una pianta sa
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QUEL CHE UNA PIANTA ODE


              irradiato calore, il che ha migliorato l’efficienza della germina­
              zione; il fattore determinante per la crescita era quindi il calore,
              non la musica, fosse di Mozart o dei Meat Loaf.
                 Mantenendo il punto di vista scettico, torniamo a prendere
              in esame la conclusione di Dorothy Retallack che l’intenso mar­
              tellamento di musica rock sia nocivo alle piante (e anche alle
              persone). Potrebbe essere una spiegazione alternativa e scien­
              tificamente valida per l’effetto negativo sulle piante causato
              dal frastuono delle batterie? In realtà, come si è messo in evi­
              denza nel capitolo precedente, Janet Braam e Frank Salisbury
              hanno mostrato chiaramente che, se le si tocca semplicemente
              più volte, le piante crescono più piccole e rachitiche, e posso­
              no persino morire. Quindi è plausibile che le percussioni del
              rock, se esaltate attraverso idonei altoparlanti, generino onde
              sonore così potenti da far vibrare le piante, che vengono fat­
              te letteralmente  “dondolare”  avanti e indietro, come durante
              una bufera. In un tale scenario ci aspetteremmo di trovare una
              crescita ridotta nelle piante esposte ai Led Zeppelin, come nel
































                                      Mais (Zea mays)


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