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QUEL CHE UNA PIANTA ODE
(anche quando le esponeva alla Muzak, la sublime musica da
ascensore che tutti noi conosciamo e apprezziamo), mentre
quelle esposte a Led Zeppelin II oppure a Band of Gypsys di
Hendrix subivano un arresto della loro crescita. Per dimostra
re che a nuocere alle piante erano proprio le batterie di leg
gende come John Bonham e Mitch Mitchell, Retallack ripetè
i suoi esperimenti utilizzando registrazioni degli stessi album,
ma senza le percussioni.
Come aveva ipotizzato, le piante non risultavano danneg
giate come nel momento in cui erano investite dalla versione
completa, tamburi inclusi, di “Whole Lotta Love” e di “Ma
chine Gun”. Ciò poteva significare che le piante hanno un gu
sto musicale prediletto sovrapponibile a quello di Retallack?
Nota apprensiva da parte di una persona cresciuta studiando
con Zeppelin e Hendrix che strombazzavano per tutto il tempo
nel suo stereo: imbattendomi per la prima volta in questo libro,
mi sono domandato se tali risultati implicassero che anche io
ne fossi rimasto danneggiato, poiché Retallack collegava i suoi
risultati agli effetti della musica rock sui giovani.
Fortunatamente per me e per le orde degli altri appassiona
ti dei Led Zeppelin in tutto il mondo, quegli studi erano stra
colmi di magagne scientifiche.13 Per esempio, ogni esperimen
to comprendeva solo un piccolo numero di piante (meno di
cinque). E gli esperimenti erano stati ripetuti così poche volte
da non essere sufficienti per elaborare un’analisi statistica. Il
progetto sperimentale era mediocre - alcuni degli studi erano
stati eseguiti a casa di una sua amica - e i parametri, come l’u
midità del suolo, erano determinati toccando il terreno con un
dito. E anche se Dorothy Retallack cita nel suo libro un gran
numero di esperti, quasi nessuno di loro è un biologo. Si trat
ta di esperti di musica, di fisica e di teologia, e le pochissime
citazioni provengono da fonti senza alcuna credenziale scien
tifica. Più importante ancora, tuttavia, è il fatto che la sua ri
cerca non sia stata replicata in alcun laboratorio dotato di un
minimo di credibilità.
Al contrario degli studi iniziali di Ian Baldwin sulla comu
nicazione delle piante e sulle sostanze chimiche volatili (di cui
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