Page 59 - Quel che una pianta sa
P. 59
QUEL CHE UNA PIANTA SA
Venere acchiappamosche (Dionaea muscipula)
simile alla lettera V. Le facce interne del lobo hanno tonalità
rosa e porpora, e secernono un nettare irresistibile per molte
creature. Quando un’ignara mosca, o uno scarabeo curioso, o
anche un piccolo rospo si inoltrano sulla loro superficie, le fo
glie si serrano con forza sorprendente, schiacciando come un
sandwich la preda e bloccandone la fuga con le sbarre formate
dalle ciglia che si intrecciano fra di loro.* La trappola si chiude
a una velocità sorprendente: al contrario dei nostri futili ten
tativi di schiacciare una pestifera mosca, la Venere acchiappa
mosche scatta rinserrandosi in meno di un decimo di secondo.
Poi, una volta attivata, la trappola secerne succhi digestivi che
dissolvono e assorbono la sfortunata preda.
Le stupefacenti caratteristiche della Venere acchiappamo
sche condussero Charles Darwin, uno fra i primi scienziati a
pubblicare uno studio dettagliato di questa pianta e di altra
flora carnivora, a descriverla come “una delle [piante] più
meravigliose al mondo”.1 L’interesse di Darwin per le piante
carnivore mostra come la semplice curiosità possa condurre
* Vedi www.youtube.com/watch?v=ymnLpQNyl6g per un ottimo esempio
di Venere acchiappamosche in azione.
66