Page 56 - Quel che una pianta sa
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QUEL CHE UNA PIANTA PROVA


                Il   nostro senso del tatto trasmette una gamma di sensazio­
             ni assai ampia,  che spazia da una dolorosa bruciatura a un
             leggero alito di brezza. Quando entriamo in contatto con un
             oggetto, vengono attivati dei nervi che inviano un segnale al
             cervello comunicando il tipo di sensazione, pressione, dolore,
             temperatura e così via. Tutte le sensazioni fisiche sono perce­
             pite attraverso il nostro sistema nervoso da specifici neuroni
             sensoriali che si trovano nella nostra pelle, nei muscoli, nel­
             le ossa, nelle articolazioni e negli organi interni. Grazie all’a­
             zione di differenti neuroni sensoriali, possiamo sperimenta­
             re un’ampia varietà di sensazioni fisiche: il solletico, il dolore
             acuto, il caldo, il contatto con la luce, o il dolore sordo, solo
             per citarne alcune.
               Proprio come differenti tipi di fotorecettori sono specifici
             per diversi colori della luce, differenti neuroni sensoriali sono
             specifici per diverse esperienze tattili. Una formica che avanza
             sul vostro braccio e un massaggio svedese in un centro benes­
             sere fanno attivare recettori ben distinti!  Il nostro corpo pre­
             senta recettori per il freddo e recettori per il caldo, ma ognuno
             dei diversi tipi di neuroni sensoriali agisce essenzialmente alla
             stessa maniera. Quando toccate qualcosa con le dita, i neuroni
             sensoriali deputati al tatto (conosciuti come meccanocettori)
             trasmettono il loro segnale a un neurone intermediario che si
             collega al sistema nervoso centrale a livello della spina dorsale.
             Da qui, altri neuroni convogliano il segnale al cervello, il quale
             ci dice che stiamo provando qualcosa.
               Il   principio coinvolto nella comunicazione neurale è iden­
             tico per tutte le cellule nervose: si tratta dell’elettricità. Lo sti­
             molo iniziale scatena una rapida reazione elettrochimica nota
             come depolarizzazione, che si propaga per tutta la lunghezza
             del nervo. Questa onda elettrica colpisce il neurone adiacen­
             te e continua la sua avanzata attraverso quest’ultimo; e così
            via, fino a raggiungere il cervello.  Un blocco del segnale in
             un punto qualsiasi di questa catena può risultare disastroso,
             come nel caso di un danno traumatico alla spina dorsale, che
             interrompe questo segnale portando alla mancanza della sen­
             sazione negli arti interessati.


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