Page 109 - Quel che una pianta sa
P. 109
COME UNA PIANTA SA DOVE SI TROVA
Johnsson hanno supposto che alla base della danza circolare
delle piante vi fosse la gravità. Alla fine, le due teorie sono sta
te controllate sul finire del ventesimo secolo, con l’avvento del
volo spaziale. Se la teoria di Darwin fosse corretta, la circumnu-
tazione continuerebbe senza alcun ostacolo anche in assenza di
gravità; se, invece, fosse esatto il modello incentrato sugli sta
toliti di Israelsson e Johnsson, nello spazio la circumnutazione
delle piante non dovrebbe avvenire.
Negli anni Sessanta, agli inizi del programma spaziale, Alian
H. Brown, noto e rispettato fisiologo vegetale, concepì uno dei
primi esperimenti spaziali con l’arabidopsis, nel corso del pro
gramma del Biosatellite III. Brown voleva saggiare se i movimen
ti delle piante sarebbero continuati anche in assenza di gravità.*
Il programma, però, venne cancellato a causa dei tagli ai
finanziamenti; Brown dovette attendere fino al 1983,14 quan
do i suoi esperimenti sulle piante furono tra i primi a essere
condotti sullo Space Shuttle. Mentre si trovavano in orbita,
gli astronauti a bordo della navetta Columbia monitorarono
i movimenti delle piantine di girasole e trasmisero i dati agli
scienziati a terra. Le piantine di girasole mostravano grandi
movimenti sulla Terra, così rappresentavano la pianta ideale
da lanciare con lo Shuttle per osservare cosa sarebbe accaduto
nello spazio. A bordo del Columbia, a centinaia di chilometri
dalla superficie terrestre, quasi il cento per cento delle piantine
mostrava modelli di crescita rotatoria; anche nella condizione
di quasi totale assenza di gravità, le piantine di girasole conti
nuavano a presentare i loro marcati movimenti rotatori,15 così
come facevano sulla Terra. Ciò confermava prepotentemente
la teoria di Darwin.
Ritorniamo alla seconda ipotesi, e cioè che questo movimen
to a spirale sia strettamente collegato con la gravità. Pochi an
ni or sono,16 Hideyuki Takahashi e colleghi della Japan Aero-
space Exploration Agency monitorarono la circumnutazione
* In realtà, riferendoci all’orbita, parliamo di “microgravità” piuttosto che
di “assenza di gravità” in quanto sussiste ancora una lieve attrazione gravita
zionale, pari a circa lo 0,001 per cento di quella normale.
117