Page 107 - Quel che una pianta sa
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COME UNA PIANTA SA DOVE SI TROVA



























              Tracciato di Darwin dei movimenti dell’estremità di una piantina di cavolo
              selvatico (Brassica oleracea) nell’arco di dieci ore e quarantacinque minuti.


              mento, ma sappiamo che la velocità può essere influenzata da
              fattori interni e ambientali. Come ha scoperto una ricercatrice
              polacca, Maria Stolarz,12 se si brucia una foglia di girasole a una
              fiammella per tre secondi soltanto, il periodo di rotazione cir­
              colare della pianta quasi raddoppia per una singola rotazione.
              Quindi, il girasole ritorna alla sua velocità iniziale.
                 Darwin era rimasto affascinato da questi movimenti, ed era
              giunto alla conclusione non solo che la circumnutazione fosse
              collegata direttamente al comportamento di tutte le piante, ma
              anche che queste danze oscillanti spiraliformi fossero in real­
              tà la spinta propulsiva per tutti i movimenti delle piante. Egli
              ipotizzò che il fototropismo e il gravitropismo fossero sempli­
              cemente delle circumnutazioni modificate, mirate verso una
              direzione particolare. Questa congettura rimase incontrastata
              fino a circa ottanta anni più tardi,13 quando Donald Israelsson
              e Anders Johnsson del Lund Institute of Technology proposero
              l’ipotesi alternativa che i movimenti oscillatori delle piante fos­
              sero puramente un risultato del gravitropismo (e non la causa).
              Quando una pianta cresce, spiegarono, un leggero cambiamen­
              to nella posizione dello stelo (causato dal vento, dalla luce o


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