Page 84 - Via Crucis
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2. Contributo Introduzione Winston
Prendiamo atto del Vostro assenso all’introduzione delle 2 Winston (Winston One e Winston Silver) e vi
confermiamo 4000 euro come contributo straordinario (2000 euro a referenza)
3. Sigarette Dannemann
Non avremmo nessun budget a disposizione tuttavia, visto che crediamo che questo prodotto possa essere
interessante per voi, siamo disposti a riconoscerVi un contributo per l’introduzione di euro 1000.
Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione,
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Paolucci & C. International Spa
Gli unici rilievi negativi che saranno riscontrati dai dirigenti del Governatorato nella
loro replica riguardano la clausola per le sigarette Dannemann, che viene subito
bocciata. Sabatino Napolitano scrive: «Non è possibile. Ok solo stessa condizione».
Per il resto tutto bene.
Non siamo in grado di sapere se e in che termini la proposta sia stata accettata.
Sappiamo però con certezza che ci sono state trattative con i colossi del tabacco per
poter ottenere ricavi più alti. Accade qualche settimana dopo, in marzo. Siamo in pieno
conclave: i cardinali sono arrivati da tutto il mondo per eleggere il nuovo pontefice. La
sera del 13 marzo, al quinto scrutinio, la maggioranza dei porporati vota per Jorge
Bergoglio. Nel frattempo le attività commerciali non subiscono interruzioni. Gli affari
sono affari. Lo stesso giorno, con la stessa data, ecco un documento redatto su carta
intestata Philip Morris, la potentissima holding del tabacco. Una missiva che lascia
senza parole. All’apparenza si tratta di un contratto commerciale valido per un anno.
Vengono indicate le parti, le condizioni, i compensi:
Il Governatorato si impegna nella conduzione di attività di merchandising a favore delle sigarette a marchio Philip
Morris International (PMI). Per lo svolgimento di tali servizi la Philip Morris International Services Sarl filiale di
Roma corrisponderà al Governatorato un compenso secondo quanto esposto nei termini e nelle condizioni del
presente accordo. Il Governatorato dovrà fornire mensilmente i seguenti dati:
– volumi di acquisti (COT) per ciascun marchio all’interno dei negozi Duty Free dello Stato vaticano.
– Campagne promozionali competitive in corso e/o già realizzate, lancio di prodotti e iniziative relative ai prezzi di
vendita al dettaglio.
– Le informazioni ricevute dal Governatorato dovranno essere mantenute riservate, e impiegate unicamente per uso
interno, salvo necessità diversa da parte di Philip Morris Roma di divulgare tali informazioni. […]
Per la fornitura di detti servizi, la PMIS-Roma corrisponderà alla Società un compenso pari a 12.500 euro che andrà
fatturato alla PMIS-Roma, la fattura dovrà essere spedita alla PMI Service Center Europe Sp. Z.o.o ad Al. Jana
Pawla II 196, Krakow (Cracovia, nda), Polonia. L’accredito del pagamento dovrà avvenire sul conto corrente
bancario nominativo in Germania intestato al Governatorato.
Attenzione, il contratto non è firmato. È da ritenere che si tratti di una bozza per un
accordo poi sfumato. Tuttavia nelle analisi contabili effettuate dagli uomini di
Francesco potrebbe essere emerso di peggio. Sono stati esaminati accordi non firmati
per capire se fossero in corso di validità. Pare incredibile ma è così.
Non è tutto. Sono emersi anche contratti in cui erano indicate somme che però
venivano dimezzate da addendum che riportavano la stessa data o una immediatamente
successiva. Così, se qualche superiore chiedeva di leggere il contratto stipulato con
un’azienda amica, avrebbe ricevuto quello ufficiale, privo dell’addendum che come per