Page 82 - Via Crucis
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            materia prima utilizzata per la ristorazione.

          In Vaticano tuttavia non viene adeguatamente valorizzata questa attività culturale che,
          oltre  a  essere  in  linea  con  la  missione,  garantisce  ottimi  margini  di  reddito  e  di

          miglioramento.
            Il primo dato sul quale riflettere viene dal numero di dipendenti: si tratta di circa 700
          persone.  Dalle  analisi  interne  emerge  che  con  una  buona  rotazione  del  personale
          sarebbe  possibile  ottimizzare  i  risultati  delle  risorse  umane  disponibili.  L’idea  più

          percorribile  è  quella  di  tenere  aperti  i  musei  anche  l’intero  fine  settimana,  con  un
          incremento degli incassi del 30 per cento.
            Nessuno  però  nei  sacri  palazzi  mostra  particolare  sensibilità  verso  questi
          cambiamenti. Eppure le proposte di Ernst & Young che arrivano ai cardinali vicini a

          Francesco sono chiare.

            I musei devono essere considerati uno dei pilastri per lo sviluppo economico del Vaticano. (Si potrebbe solo crescere,
            nda) confrontando gli indicatori chiave di performance e lo sviluppo di una proposta di strategie di crescita potenziali,
            compresa  l’estensione  degli  orari  di  apertura  sia  al  giorno  sia  ai  giorni  della  settimana  (ad  esempio  l’apertura  di
            domenica), ampliando l’area espositiva, l’aumento dei prezzi dei biglietti, sfruttando il «marchio» per aumentare le
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            vendite di merci.
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