Page 41 - Via Crucis
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a fare un riassunto a monsignor Vallejo Balda, in un documento riservato che abbiamo
avuto modo di leggere:
Il conto a lei intestato è di circa 10mila euro e dice di non avere altri conti in Italia; pertanto questa è la sua unica
fonte di reddito. Chiede se sia possibile sbloccarlo, dice di conoscere e di aver lavorato con il papa e che lui la
conosce e la stima… La notizia più interessante uscita dal colloquio è che la Congregazione dei santi NON HA
ANCORA AVVERTITO NESSUNO E NON HA CHIESTO A NESSUN POSTULATORE I BILANCI DEGLI
ULTIMI 5 ANNI!!!!! Praticamente non stanno facendo nulla. La cosa è grave anche perché parlando con la
postulatrice Silvia Correale ho capito che i bilanci non esistono… Forse il prefetto (cioè Amato, nda), che ha
compiuto 75 anni a giugno, sta aspettando per passare il problema ad altri… Mi faccia sapere se è il caso di
procedere allo sblocco solo di questo conto, la postulatrice mi è parsa sincera e onesta. Credo che potremmo usarla
anche in futuro per avere molte notizie interessanti su come si muovono le cause. Intanto anche tutti i vari consulenti
e altri che dovrebbero prendere i soldi dalle cause cominciano ad arrabbiarsi. […] La postulatrice dice che tempo fa
ne aveva fatto uno ma alla Congregazione non le hanno voluto mettere il timbro. Allora ha detto che non ne ha più
fatti e che… a farli tutti ora ci vorrebbero mesi.
Monsignor Vallejo Balda è sbigottito:
Tutto questo è di una grande gravità, come non esistono i bilanci? Questa donna porta più di cento cause… com’è
possibile? È uno dei problemi. Non possiamo dire nulla del suo conto personale ma lo può avere allo Ior (?)… Non mi
fido… Parliamo domani.
Fralleoni frena subito in merito al conto privato allo Ior:
Il fatto di poter avere un conto allo Ior è una questione delicata. La postulatrice ha citato questioni di diritto secondo
cui prestando la sua opera in maniera continuativa presso la Santa sede viene assimilata a un dipendente. E per le
sue prestazioni prende circa 4000 euro al mese (più di me…). Quindi dovrei studiare attentamente il regolamento
della congregazione per valutarlo.
A dicembre del 2013, Cosea dispone di sbloccare 114 depositi sui 409 sotto tutela. I
soldi dell’avvocato Ambrosi rimangono a lungo congelati. Il postulatore riceve una
somma mensile per vivere adeguatamente con i suoi cari. Dalle società di consulenza,
intanto, arrivano suggerimenti per rendere più trasparenti le attività finanziarie della
congregazione e l’iter delle cause. Ma le incrostazioni permangono, i criteri contabili
ancora oggi non vengono applicati in modo omogeneo. La situazione, insomma, non
sembra essere migliorata.