Page 153 - Via Crucis

16 marzo 2013 all’udienza con i media. Adesso in curia molti ricordano quelle parole e

le contrappongono alla celebre frase choc di monsignor Marcinkus, l’ex capo dello Ior
degli scandali, che ripeteva spesso: «Non si amministra la Chiesa con le Avemaria».
Così dettava la linea di un’intera stagione in Vaticano, una stagione che ancora oggi

sopravvive in molti ambienti della curia.

101 Marco Politi, Francesco tra i lupi, Laterza, Roma-Bari 2014.
102 Il Ragioniere generale individua guai anche per il Governatorato: «Può dare l’impressione di godere di un buono
stato di salute, ma non è proprio così. Ci sono degli accantonamenti che, com’è già stato segnalato, meriterebbero uno
studio più approfondito, considerata la consistenza dell’importo (9,8 milioni per lavori interni). Anche il settore
finanziario necessiterebbe di controlli contabili benché l’utile sia poco consistente. All’interno dei musei si prevede la
realizzazione di lavori importanti, il che giustificherebbe l’aumento dei costi, ma anche la voce relativa al personale è in
aumento costante, così come accade per la Gendarmeria. L’accantonamento per crediti dubbi non è stato effettuato
secondo un criterio preciso o studiato, ma solo per verificare quanto potrebbe accogliere il bilancio in base a un
principio di convenienza».
103 Prato è critico pure sui conti del Governatorato: «Anche l’altro onere segnalato dalla Prefettura relativo a
“prestazioni varie” per oltre 11 milioni di euro per servizi di figure professionali altamente specializzate denota
l’estrema “libertà” alla quale il Governatorato impronta la gestione, senza tener conto degli indirizzi della Prefettura e
della criticità del contesto di riferimento. Con riferimento all’attività culturale e di ricerca scientifica è particolarmente
significativa la previsione di aumento di ben più del doppio dei costi della gestione tipica come esaurientemente
evidenziato dagli uffici della Prefettura. Come si incide?».
104 Cullell chiede anche chi siano i Patrons of the Arts e Kyle «gli spiega che sono delle associazioni di benefattori
americani, di cui fanno parte anche lui e la moglie, che offrono dei contributi in denaro per sostenere l’arte e possono
decidere a che finalità destinare la somma di denaro (es. restauro di un’opera specifica). I soldi vengono versati su un
conto, ma il dott. Kyle non sa se l’offerta venga registrata e contabilizzata in qualche modo. In genere, i benefattori
ricevono una documentazione molto professionale sull’opera da restaurare nonché il regolare aggiornamento dello stato
di avanzamento dei lavori».
105 Dal verbale della riunione dei revisori internazionali tenutasi il 18 dicembre 2013 a Roma, presso gli uffici della
Prefettura.
106 L’emittente radiofonica della Santa sede, Radio vaticana, nasce nel 1931 e oggi dà lavoro a circa quattrocento
persone di sessanta nazionalità diverse, diffondendo trasmissioni in trentotto lingue. Dati indicati nella pagina sulla radio
di Wikipedia.
107 All’inizio del maggio 2014 proprio per questioni economiche verrà poi abbattuta la storica antenna posta a Santa
Maria di Galeria che irradiava il segnale dell’emittente sull’onda media 1530 kHz con i programmi destinati alla zona
Europa e ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
108 In particolare analizzando il numero delle copie (in migliaia) rese tra gennaio e ottobre del 2013 è emerso che 1278
sono quelle mandate in edicola, 423 le vendute e 855 le rese (pari al 70 per cento).
109 Nel «nuovo dicastero confluiranno nei tempi stabiliti – scrive Bergoglio nel motu proprio del 26 giugno 2015 –, i
seguenti organismi: Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali; Sala stampa della Santa sede; Servizio internet
vaticano; Radio vaticana; Centro televisivo vaticano; “L’Osservatore Romano”; Tipografia vaticana; Servizio
fotografico; Libreria editrice vaticana».
110 Nella lunga email Zahra fissa tutte le questioni più urgenti da risolvere. In particolare torna su quanto già affrontato
nel libro, come il Fondo pensioni e l’unificazione degli uffici del personale. Ecco i passaggi più significativi:
1. Fondi pensionistici. Siamo entrambi consapevoli dell’importanza e dell’urgenza di questa questione. Vorrei
aggiungere a ciò il Fondo per i servizi sanitari (Health Services Fund). Abbiamo già preso accordi con il cardinale
Calcagno e monsignor Mistò, che sono responsabili per questi fondi affinché analizzino la composizione dei