Page 113 - Via Crucis
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pensionati e per i 4699 dipendenti del piccolo Stato, quando questi ultimi andranno via

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          via a riposo.  «La bancarotta della diocesi di  Berlino  – tuona  Messemer – è stata
          determinata dall’incapacità di capire cosa stesse accadendo veramente, di comprendere
          il  rischio  che  si  stava  correndo.  Sottovalutare  il  potenziale  pensionistico  potrebbe
          portare a un disastro del genere.»      80
            L’allarme non sortisce alcuna reazione. Sei mesi dopo, il 19 dicembre, ancora davanti
          ai colleghi del collegio dei revisori, Messemer cerca di essere più esplicito e incisivo.

          Ecco ciò che risulta dal verbale del suo intervento:

            Il  dott.  Messemer  vuole  trattare  le  problematiche  del  Fondo  pensioni.  Sono  tre  le  principali  passività  maturate  da
            tenere in considerazione:

            1. per impiegati che sono già andati in pensione (valore attuale medio oneri dei pensionati): 266 milioni di euro;
            2. per dipendenti attivi (valore attuale medio oneri latenti - attivi presenti): 782 milioni di euro;
            3. per dipendenti che saranno impiegati in futuro (valore attuale medio oneri latenti - attivi futuri): 395 milioni di euro.
            Questo porta a un totale di circa 1,47 miliardi di euro di passività per il Fondo pensioni. Quanto al patrimonio attuale
            esso è pari a 369 milioni di euro e, rispetto al totale del passivo di circa 1 miliardo, può garantire solo il 26 per cento di
            copertura. Il valore è troppo basso, se paragonato ad altri Fondi pensione. Anche le diocesi più povere cercano di
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            assicurarsi almeno una copertura del 60-70 per cento.

          Messemer solleva poi la questione fondamentale per tracciare un’ipotesi credibile sui
          conti del futuro: considerando che la pensione è erogata a vita, come si fa a ipotizzare
          per quanti anni, in media, essa verrà corrisposta ai dipendenti che vanno in quiescenza?
          L’unico dato a disposizione, al quale fare riferimento, viene dalle tabelle di mortalità:

            Quanto alla tabella di mortalità, quando è stata aggiornata? Secondo alcune statistiche i cattolici tendono a vivere più
            a lungo. Questo dato, se fosse vero, potrebbe rappresentare un serio problema in quanto, vivendo 5-10 anni di più,
            tutta la tavola perderebbe di attendibilità perché, maturando più passività, l’accantonamento effettuato fino a quel
            momento non basterebbe a coprirle. […] Non si è mai parlato di politiche di investimento per questo fondo (il Fondo
            pensioni, nda). Un Fondo pensioni inteso in senso economico non può prescindere dagli scenari di mercato. Bisogna
            effettuare degli stress test, inserire clausole in caso di perdite.
            Sono  aspetti  tecnici  ma  necessari.  Quando  si  gestisce  un  Fondo  di  questo  tipo  occorre  una  buona  dose  di
            responsabilità.  Gli impiegati lavorano per 40 anni con l’80 per cento dello stipendio (escludendo il 20 per cento di
            trattenuta per il Fondo pensioni). Non c’è nulla di peggio che dire che esso manchi di solidità. Non si può peccare di
            superficialità. Lo schema di base del Fondo vaticano è troppo vecchio. Bisognerebbe istituire un gruppo di lavoro per
            affrontare questi argomenti in via confidenziale.

          Al di là dello stupore collettivo, la denuncia non supererà il perimetro della sala della
          Prefettura  dove  gli  esperti  sono  riuniti.  Il  resoconto  di  quell’incontro,  nove  pagine
          curate dalla fidata verbalista Paola Monaco, è troppo dirompente per essere diffuso.

          Così il documento rimane negli armadi blindati della Prefettura. Appena sei giorni e
          sarà Natale. L’ultimo di Ratzinger pontefice e di Bertone segretario di Stato.
            Con la scelta di Bergoglio, dal marzo 2013 il muro di silenzio inizia a incrinarsi. Nel
          maggio successivo, l’appello di Messemer viene colto dai cardinali scelti da Francesco

          per aiutare il pontefice nella guida della Chiesa universale.         82
            Il  verbale  esce  così  dagli  archivi  blindati  e  con  discrezione  finisce  in  copia  nelle
          carpette  nere  in  pelle  di  quegli  alti  prelati  che  in  piena  fiducia  dialogano  con  il
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