Page 111 - Via Crucis
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(circa il 17 per cento) e Propaganda Fide (circa il 10 per cento).
69 Se si vuole l’appartamento interamente ristrutturato a spese dell’Apsa si dovrà pagare un sovrapprezzo del 15 per
cento, che scende al 10 per cento se si opta per una ristrutturazione parziale o se si trova già compiuta dal precedente
inquilino.
70 I dati indicati nell’audit di RB si riferiscono al 30 settembre 2013.
71 I dati indicati nell’audit di RB si riferiscono al 21 maggio 2013.
72 Nel documento inoltrato dal cardinale Calcagno si evidenzia la progressiva diminuzione di potere dell’Apsa: «In
conseguenza vanno notate la progressiva estenuazione e diluizione del ruolo istituzionale dell’Apsa che si è vista
sottrarre alcuni suoi compiti ma, più ancora, ha avuto (e continua ad averne) contezza di varie realtà che vanno
progressivamente sorgendo nella Santa sede e che si sottraggono al compito amministrativo (art. 172 della Pastor
Bonus) dell’Apsa. Tutto ciò, inevitabilmente, riduce la forza del dicastero per quegli spazi che gli possono essere
consentiti sulle “piazze” finanziarie e, soprattutto, apre zone di gestioni amministrative che vengono praticamente
sottratte a ogni forma di controllo e che talora sono state occasione di “impaccio” con investimenti anche al di fuori
dello Ior».
73 Ce lo ricorda anche un’inchiesta pubblicata su «L’Europeo» nel gennaio del 1977: «Il 6 agosto del 1976 la Santa
sede accetta una cospicua donazione dai fratelli Mollari: è un terreno di ventidue ettari con fabbricati rurali in località
“La Mandria” sulla via Laurentina al civico 1351. A proposito di questa donazione ci sono da registrare due novità. La
prima, che come in innumerevoli altri casi, la perizia dei beni dotati è inattendibile: solo 500 milioni. La seconda, che il
decreto del presidente Leone impone alla Santa sede di rivendere il tutto entro cinque anni».
74 Un Vaticano da 10 miliardi, inchiesta del giornalista Emiliano Fittipaldi pubblicata su «l’Espresso», n. 29 del 24
luglio 2014.
75 Diversa Sa è stata «fondata a Lugano – scrive Fittipaldi – nell’agosto del 1942, mentre si combatteva da Stalingrado
a El Alamein. Risulta oggi presieduta da Gilles Crettol. Un avvocato svizzero che gestisce gli interessi del papa oltralpe:
il suo nome spunta in quasi tutte le società elvetiche».
76 Al 31 luglio 2013 Profima Sa doveva pagare oltre 98mila franchi svizzeri per i servizi affidati esternamente, come
quelli alla PwC per la revisione contabile (26.924 franchi), e 70mila agli esperti contabili della Sfg senza dimenticare il
costo della domiciliazione presso la fiduciaria Jordan della finanziaria Diversa Sa. Se il gettone di presenza è di zero
franchi per tutti i sei consiglieri, l’avvocato Gilles Crettol percepiva, nel 2012, 36mila franchi.
77 Dai dati raccolti al 31 gennaio 2014 risulta che per il chairman Robin Herbert è previsto un compenso lordo di
12.357 sterline, mentre ai quattro direttori, come un tempo Mennini, 8240 sterline a testa.