Page 27 - Peccato originale
P. 27

arresto del presidente dello Ior Paul Casimir Marcinkus, la
                Santa sede mai aveva collaborato con l’autorità giudiziaria

                italiana.  Ogni  sollecitazione,  ogni  richiesta  di  aiuto  era
                caduta  nel  silenzio.  Le  rogatorie,  ovvero  le  domande  di

                assistenza  giudiziaria,  come  quelle  sulla  maxitangente
                Enimont,  riciclata  allo  Ior  durante  Mani  pulite,  avevano
                ricevuto  risposte  lacunose  e  depistanti;  inevase  erano

                rimaste  le  domande  sull’omicidio  del  banchiere  Roberto
                Calvi,  senza  risposta  anche  quelle  sulla  scomparsa  della

                Orlandi.  L’effetto,  ogni  volta,  era  un  rallentamento  e  il
                successivo  blocco  delle  indagini,  che  inducevano  le
                procure  a  rinunciare  a  chiedere  altri  aiuti  alle  autorità

                d’oltretevere, perché sarebbe stato solo tempo perso. Ora
                però si stava avviando una fase nuova, la trattativa iniziata

                aveva  aperto  uno  spiraglio  su  un  caso  delicato  e
                complesso.



                Il nuovo, decisivo appuntamento, anticipato all’inizio del
                capitolo,  non  si  svolgerà  più  in  procura  ma  in  un  luogo

                riservato interno alla Santa sede. Il monsignore cammina
                lentamente  in  fondo  alla  prima  sala  della  Biblioteca

                vaticana, oltre le teche centrali, quando viene avvisato che
                il suo ospite sta per entrare. Rimane volutamente di spalle

                ancora qualche attimo per poi voltarsi appena, restando di
                profilo  e  accennando  un  lieve  sorriso,  con  il  capo
                leggermente  abbassato.  Percepisce  la  tensione  del  suo

                ospite.  Capaldo  raggiunge  l’alto  prelato  un  po’  trafelato,
                mentre  con  un  gesto  istintivo  si  sistema  il  nodo  della

                cravatta. Da poche settimane è al vertice della procura di
                Roma,  poiché  il  procuratore  capo  Antonio  Ferrara  è
                andato  in  pensione  e  il  Csm  non  ha  ancora  nominato  il

                nuovo  numero  uno.  Si  trova  quindi  a  gestire  una
                situazione delicata e senza precedenti, in attesa di quella

                risposta  che  potrebbe  dare  finalmente  una  svolta
                all’inchiesta.




                                                           30
   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32