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Controllo di gestione
Il controllo di gestione non è difficile da implementare ma necessita di un
periodo di coaching da parte di consulenti esperti e prescinde dalle
dimensioni delle aziende. È costituito da tutte quelle attività poste in essere
dalla direzione per pianificare l’andamento dell’impresa per un
determinato periodo di tempo e controllarne periodicamente i risultati
ottenuti al fine di analizzare le cause degli eventuali scostamenti rispetto ai
dati di budget e adottare le azioni correttive per limitare o eliminare le
differenze. Ad esempio, nell’impostare un sistema di controllo di gestione
di una pizzeria il proprietario o il relativo gestore dovrà: pianificare il
numero di pizze da produrre e da vendere in un determinato anno in base
alla posizione e alla capienza del locale, alla rotazione dei posti, ai ricavi, al
costo di produzione e ai margini che si vogliono ottenere; registrare
sistematicamente la quantità di pizze vendute e i relativi ricavi, gli acquisti
effettivi di materie prime e il costo del personale; mettere, inoltre, a
confronto le vendite effettive delle pizze, i ricavi, i costi e i margini con
quelli previsti nel piano; analizzare le differenze tra i dati consuntivi e
quanto pianificato: come mai ho venduto meno pizze di quanto avessi
previsto? Cosa ha determinato questa differenza? Cosa bisogna cambiare
per migliorare il risultato?
Implementare e gestire correttamente un sistema di controllo aziendale
consente quindi all’imprenditore o al management di avere saldamente in
mano la guida dell’impresa, con una strada ben delineata fin dall’inizio, una
meta da raggiungere e delle soste periodiche e programmate per verificare
dove si è ed eventualmente cambiare direzione. È praticamente un
navigatore che ci permette di capire se, per arrivare a una determinata
destinazione, abbiamo scelto la strada giusta. Ma ricordando la cosa più
importante, e cioè che chi guida l’auto è sempre l’imprenditore.