Page 67 - Io vi accuso
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Io vi accuso di violenza privata e corruzione
Il reato di violenza privata si configura, secondo l’articolo 610 del codice
penale, quando «chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare,
tollerare oppure omettere qualche cosa». La pena prevista è la reclusione
fino a quattro anni. Quante volte un cliente, pressato psicologicamente in
merito al rinnovo degli affidamenti, si è visto costretto a firmare e
sottoscrivere atti e contratti che altrimenti non avrebbe accettato? Anche il
«semplice» acquisto di un televisore o di una polizza, quando non
necessario e soprattutto non richiesto, potrebbe rientrare in questo
meccanismo perverso. Attenzione, perché la violenza privata non va
confusa con l’estorsione: per commettere la prima non è necessario che il
soggetto «abbia procurato a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui
danno». E gli esempi riportati nelle pagine precedenti rientrano in questa
fattispecie.
Non solo, nelle storie affrontate, in particolare quella di Alberto, il
titolare della pompa di benzina a Mondragone, è emersa anche la
corruzione, costantemente al centro del dibattito politico e parlamentare, e
grande male del paese. Quei privilegi ottenuti dal bancario attraverso i
clienti; quei «favori» ricevuti sfruttando l’attività professionale
dell’imprenditore, spesso costretto a dire di sì per la sua posizione di
svantaggio rispetto alla banca, non profilano un reato simile? Come scrissi
i n Io so e ho le prove, cosa che nessuno ha mai smentito, «il viaggio si
prenota nell’agenzia di viaggi di un cliente, l’auto si ripara nell’autofficina
del cliente, la casa si ristruttura servendosi dell’azienda edile del cliente, la
moglie del manager rinnova il suo guardaroba nella boutique del cliente, il
pieno di benzina si fa dal distributore cliente e via all’infinito». E così è
tutt’oggi. Allora, perché ciò che è sancito come illecito da parte della
giustizia civile (basta andare sul web e digitare «sentenze usura» per capire
quante sconfitte hanno subito le banche che hanno dovuto
«semplicemente» restituire il maltolto) non trova mai, per la lobby
bancaria, un responsabile che paghi una pena?