Page 62 - Io vi accuso
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cliente dell’istituto offre 380.000 euro», una cifra superiore al debito
residuo di Patrizia nei loro confronti, 270.000 euro circa, ma comunque
ampiamente al di sotto del prezzo di mercato. Follia pura.
La donna però non si arrende e tira fuori dal cilindro un colpo a sorpresa
degno di lode: avvia un progetto di crowdfunding dal nome «Castagne
giocose da Guinness». L’idea è di raccogliere i soldi che mancano per
estinguere il debito con le banche e regalare (piuttosto che svendere) un
terzo della sua casa ai bambini e alla comunità trentina per farne,
possibilmente, una ludoteca pubblica. Un ultimo appunto: l’ex marito della
donna non ha mai ricevuto alcun decreto ingiuntivo né azione esecutiva
volta a valutare la sua consistenza patrimoniale e rispondere per i debiti di
cui è il primo debitore. Sarà un caso? Oppure è verosimile pensare che ci
sia un interesse su quella casa da parte delle banche che va oltre ogni cosa?