Page 78 - Avarizia
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postulatore stavolta sfonda quota 52 mila euro, risucchiati come
acconto e stesura della positio. Nel 2011 la causa costa altri 127
mila euro: 56 mila euro se ne vanno per varie consulenze e per lo
studio, a cui si sommano 5700 euro per il congresso teologico e ben
13 mila euro per un viaggio di due persone negli Stati Uniti. Le
uscite per la tipografia arrivano a 51.200 euro.
Nel 2012 le spese toccano i 68 mila euro (di cui 16 mila di
traduzioni), e nel 2013 altri 21 mila, gran parte necessari alla
stesura della positio. Alla fine della fiera, finora la causa è costata –
solo per gli anni 2008-2013, ma l’apertura delle pratiche di
canonizzazione è avvenuta nel 2002 – oltre 332 mila euro. “Questa
causa S. vita, virtutibus et fama sanctitatis del venerabile Servo di
Dio si trova al termine della fase romana del processo per la
beatificazione,” scrive Ambrosi a gennaio del 2014, per spiegare al
Vaticano come mai i costi siano così alti. “La stesura della positio si
basa sullo studio e l’elaborazione di oltre settanta volumi. Essendo
poi stato monsignor Sheen uno dei più fecondi scrittori di Gesù e
Maria, ho dovuto farmi mandare e leggere – per trovare spunti
aggiunti sull’esercizio virtuoso – la sua opera omnia, ammontante a
ben ottantatré volumi. Per la stesura della positio, oltre alle mie
forze, si sono aggiunte anche quelle di due mie collaboratrici, con le
quali ho lavorato per due anni. Ciò va tenuto presente nel valutare
l’elevato importo complessivo.” Il paradosso, però, è che tutti i
denari spesi non sono serviti quasi a nulla: la beatificazione è stata
sospesa a tempo indeterminato, poiché l’arcidiocesi di New York si è
rifiutata di spostare (temporaneamente) le spoglie di Sheen nella
città dove visse fin da bambino e ordinato sacerdote, Peoria,
operazione necessaria affinché la causa possa andare avanti nel suo
percorso.
Analizzando le decine di cause gestite da Ambrosi sono davvero
tante quelle a sei cifre. Soprattutto quando si tratta di aspiranti
eletti americani sembra davvero non si badi a spese. Per il processo
di beatificazione di padre Patrick Peyton, irlandese trasferitosi da
giovane nell’Indiana e devoto a Maria e al Rosario, tra il 2011 e il
2013 l’onorario del postulatore ha superato i 76 mila euro; ancora
più alto quello di padre Emil Kapaun, cappellano militare morto
nella guerra di Corea, il cui conto segna entrate per 266 mila euro e
138 mila euro di uscite. Nello stesso periodo Ambrosi incassa anche