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venture.” Che sarà sciolta qualche mese più tardi.

Se l’avventura sulla Costa Smeralda prenderà altre strade, l’idea
di un ospedale da realizzare a Rio de Janeiro insieme alla fondazione
brasiliana Pró Criança abortirà sul nascere, a causa dello

scetticismo di alcuni membri del cda del nosocomio non disposti ad
accantonare 5 milioni per l’affare dall’altra parte dell’Oceano
Atlantico. In questo caso spese non ne sono state sostenute. Profiti,
che nel marzo 2014 fu confermato sulla poltrona presidenziale
nonostante i rapporti strettissimi con la vecchia guardia bertoniana,

sarebbe potuto rimanere fino al 2016, ma ha preferito consegnare
le dimissioni nelle mani del segretario di Stato Parolin il 13 gennaio
2015. È stato sostituito da una donna, Mariella Enoc, vicepresidente

della fondazione Cariplo e vicinissima al banchiere della “finanza
bianca” Giuseppe Guzzetti. “Il nostro compito,” ha spiegato ad
“Avvenire” dopo la nomina, “è curare al meglio i bambini, essere
attenti alle persone che vi lavorano, garantire una grandissima
trasparenza, così che l’ospedale sia davvero come una casa di vetro

dove tutti possono vedere e valutare quanto si fa.” Finora ha an-
nunciato che bisogna concentrarsi sulla missione originaria, quella
di curare i minori poveri, e di voler cambiare lo statuto della

fondazione degli scandali. I report di PwC, però, erano forse troppo
imbarazzanti per essere resi pubblici: come accaduto con lo Ior, gli
uomini nuovi di Francesco preferiscono lavare i panni sporchi
lontano da occhi indiscreti.