Page 328 - La cucina del riso
P. 328

Calabria






                       RISO, FINOCChIO SELVATICO E RICOTTA
                  Ingredienti: 300 g di riso, 150 g di ricotta pecorina, 150 g di finocchio selvatico, sale.

                  Preparazione:  mondare,  lavare,  spezzettare  e  cuocere  il  finocchio  in  abbondante
                  acqua salata. Scolarlo e metterlo da parte senza buttare il liquido di cottura, nel quale
                  versare il riso. A cottura ultimata, amalgamare accuratamente riso, ricotta e finocchio
                  e servire caldo o tiepido. Il finocchio può essere sostituito con foglie di borragine o
                  spinaci quando, per motivi stagionali, non è disponibile.


                 elevatissimo perché possono raggiungere una maturazione completa esenti
                 da malattie. Inoltre, il ricorso a rotazioni colturali abbassa sensibilmente
                 le infestazioni di malerbe e ciò consente di minimizzare l’utilizzo di diser-
                 banti. In definitiva, l’ambiente, in sinergia con la lunga esperienza maturata
                 nella piana di Sibari nella coltivazione del riso, garantiscono raccolti con
                 chicchi sani, integri e ad alto valore nutritivo.
                     Sono  tre  le  principali  aziende  produttrici,  presenti  sul  mercato  in
                 maniera diretta: Magisa, Masseria Fornara e Agricola Campoverde. Tutte
                 gestiscono  in  proprio  l’intera  fase  produttiva,  dalla  semina  al  confezio-
                 namento, per unire alla naturale genuinità della fase agricola la qualità di
                 quella industriale.
                     Per  giungere  ad  un  elevato  standard  qualitativo,  la  meticolosità  del
                 processo produttivo è estremamente importante in ogni suo aspetto, dalle
                 tecnologie utilizzate alle professionalità impiegate, fino alla qualità delle
                 materie prime. Se si pensa che il riso colto dalla piantina non è commestibi-
                 le, è facilmente comprensibile quale rilevanza rivesta la fase di produzione
                 e lavorazione, per ottenere un prodotto alimentare nutriente e buono. Poiché
                 il chicco è circondato da una serie di strati, è necessario effettuare due ope-
                 razioni principali: la sgusciatura e la sbiancatura. Le macchine che lavorano
                 il riso di Sibari sono a basso regime di velocità proprio per salvaguardare
                 le sostanze più preziose per l’organismo. Dopo la fase di sbramatura e tre
                 passaggi di sbiancatura, si passa alla selezione ottica e infine al confezio-
                 namento (prevalentemente sottovuoto). Non vengono usati conservanti e
                 la non completa sbiancatura tende a mantenere il più possibile inalterate le
                 proprietà delle diverse varietà prodotte.



                Itinerari di Cultura Gastronomica                                        327
   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333