Page 41 - 10 minerali preziosi per la tua salute
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Ferro
L’assimilazione nel corpo
L’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti avviene
nell’intestino; la percentuale assimilata è però abbastanza ri-
dotta rispetto alla quantità di minerale che si trova nei cibi, e
varia in base a diversi fattori.
Il primo di questi fattori è la forma in cui esso si presenta negli
alimenti: ferro eme e ferro non eme.
Il primo si trova negli alimenti di origine animale ed è legato
al gruppo eme dell’emoglobina e della mioglobina contenute
nelle carni; esso viene assorbito facilmente dall’organismo per-
ché la sua struttura chimica è uguale a quella del ferro utilizza-
to dalle nostre cellule.
Il ferro non eme è invece quello contenuto nei vegetali e viene
assimilato con maggiore diffi coltà e, a differenza del preceden-
te, in percentuale molto inferiore.
La riduzione da ferro non eme a ferro eme avviene attraverso
l’azione dell’acido cloridrico del succo gastrico, e può essere
facilitata da alcune sostanze, come l’acido ascorbico (vitamina
C), alcuni composti dello zolfo e il fruttosio (lo zucchero pre-
sente nella frutta).
Il ferro non eme infatti può essere assorbito solamente dopo
essere stato separato dalla molecola a cui si trovava legato in
origine ed essersi legato ad altre molecole, appunto come quel-
le degli zuccheri o dell’acido ascorbico.
Al contrario l’assorbimento del ferro viene rallentato quando
nello stomaco è ridotta la concentrazione di acido cloridrico
oppure sono presenti alcune sostanze che “legano” il ferro, come
i fi tati (che si trovano in molti vegetali e nei cereali integrali),
gli ossalati (abbondanti in alcuni vegetali, tra cui gli spinaci), i
tannini (di cui sono ricchi anche il tè e il caffè).
Anche la crusca e certi medicinali (come gli antiacidi) possono
inibire l’assorbimento del ferro.
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