Page 130 - 10 minerali preziosi per la tua salute
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Il selenio negli alimenti
Una dieta normale e bilanciata, ricca di vegetali e di proteine
animali dalla carne e dal pesce garantisce un apporto adeguato
di selenio. I vegetali ne contengono in quantità mediamente
inferiore, tranne le noci brasiliane, che sono il cibo più ricco
di selenio in assoluto.
Ma anche un’alimentazione vegetariana fondata su verdure,
cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleosi fornisce un
adeguato apporto di selenio. Il contenuto di selenio nei vege-
tali dipende dalla quantità di minerale presente nel suolo, e nel
caso di cibi di origine animale è legato al selenio assorbito at-
traverso il mangime o l’ambiente.
Anche quando i livelli di selenio del suolo sono buoni, lo zolfo
contenuto nei fertilizzanti può frenare l’assorbimento del mi-
nerale da parte delle piante e quindi ridurre la sua effettiva
presenza negli alimenti vegetali.
Le patate al selenio vengono prodotte spargendo il minerale sul
suolo al momento della concimazione. Crescendo in un am-
biente ricco di selenio i tuberi accumulano una maggiore quan-
tità del minerale (ma sempre in percentuali abbastanza ridotte);
l’effettiva biodisponibilità del selenio contenuto in queste pa-
tate e i suoi possibili benefi ci sulla salute sono comunque dif-
fi cili da misurare con chiarezza.
Tra i cibi ricchi di selenio ricordiamo soprattutto: le noci bra-
siliane, il merluzzo, il tonno, il lievito, le carni in generale e in
particolare fegato e frattaglie, pesci, ostriche, uova, cereali, broc-
coli, cavoli, aglio, cipolle, prodotti del latte.
Il selenio contenuto negli alimenti si perde in gran parte in
seguito ai processi di cottura e lavorazione dei cibi.
La raffi nazione dei cereali, per esempio, riduce il contenuto di
selenio del 50-75%, mentre la bollitura diminuisce del 45% la
quantità del minerale.
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