Page 388 - Sotto il velame
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con parole e imagini. Essi mettevano il nome delle cose piccole
           alle grandi e delle vicine alle lontane e delle reali alle sognate. E
           Dante fu come essi un mitologo primitivo; il mitologo del mondo
           spirituale cristiano.
              Vedete: Lucia parla a Beatrice:


                              Beatrice, loda di Dio vera;

           s'insinua con un elogio:


                              chè non soccorri quei che t'amò tanto;

           ne ricerca il cuore memore:

                              che uscio per te della volgare schiera?


           ne tenta l'amor proprio:

                              Non odi tu la pietà del suo pianto?

           la esagita, la rimprovera:


                              Non vedi tu la morte che il combatte;

           la sollecita:

                              su la fiumana ove il mar non ha vanto? 1097


           la spaventa. Beatrice, a questa preghiera in cui è tutto l'artifizio
           dell'oratoria ingenua, con quelle interrogazioni, con quelle anafo-
           re, Non odi tu? Non vedi tu?, Beatrice, dopo cotai parole fatte (la
           quale espressione si riferisce non solo a ciò che fu detto ma al
           come fu detto), balza dal beato scanno, e scende a visitar l'uscio
           1097   Inf. II 103 segg.


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