Page 18 - Sotto il velame
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... volse i passi suoi per via non vera,
imagini di ben seguendo false,
e Dante conferma di sè:
le presenti cose
col falso lor piacer volser miei passi.
Or quali sono queste false imagini di bene, queste presenti cose
che hanno un falso piacere? queste sirene e queste pargolette e
queste vanità di cui Beatrice riparla?
perchè altra volta;
udendo le sirene sie più forte...
. . . . . . . . . . . .
Non ti dovean gravar le penne in giuso,
ad aspettar più colpi, o pargoletta,
o altra vanità con sì breve uso 18.
Quali son esse? Sono, mi pare, molto simili alle blande diletta-
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zioni di cui è parola nel de Monarchia : «le volontà dei mortali,
per cagione de' lusinghevoli diletti dell'adolescenzia, hanno biso-
gno di chi a bene le indirizzi». Il qual pensiero è pur molto simile
a quello citato dal Convivio: «L'adolescente ch'entra nella selva
erronea di questa vita, non saprebbe tenere il buon cammino, se
dalli suoi maggiori non gli fosse mostrato». Là è l'imperatore che
dirige, qui i maggiori; ma il traviare dell'adolescente del Convivio
non può essere causato se non da queste blande dilettazioni con-
tro cui è necessaria la guida sicura, o dei maggiori, o dell'impera-
tore, o di quelli occhi giovinetti.
18 Purg. XXXI 44 seg., 58 segg.
19 De Mon. I 17 in fine.
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