Page 9 - Poemi del Risorgimento
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Ora egli è solo, tra le lontane acque,
sul borro solo. A che vegliate in armi
guardando lui dal Bosco della morte?
Veglia a' suoi piè l'Oceano, lo guarda
l'Oceano insonne che notturno canta
per non dormire, ed asseconda l'onde,
alterne, eterne. E l'uomo solo ascolta
il canto e quindi il respirare uguale
del suo custode steso sulla soglia
rotta, e ne sente l'umido alito acre,
dalla invisibile isola, fumosa
d'accavallate nubi oscure.
Era per lui quell'isola da quando.
spuntò sull'ampio ondeggiamento azzurro,
unica. E il grande Spirito che ancora
irrequieto errava là, sulle acque,
vi s'avventò, stette anelando in guato
cinto di nubi, tra le bronzee rupi.
Esso attendeva l'Unico: chi fosse
per dire, nate non trovando ancora
le sue parole, - Io, come Dio, sono io -,
l'uomo promesso da che, dopo un grande
scheggiar di selci, uscì dall'antro il bruto
brandendo la sua prima scure.
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