Page 7 - Poemi del Risorgimento
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Ed ora? Ora a me non resta che concludere con le parole ch'Egli
prepose al principio del primo poema, e associare al suo nome quello
del padre suo, ch'Egli voleva tener vivo nei cuori perché vittima inven-
dicata.
«X agosto 1910 - Poemi del Risorgimento.
Si comincia il poema a onore e gloria feconda d'Italia, di quell'Italia
ch'Egli amò così ardentemente nei "tempi solenni" e che non diede pure
uno sguardo di pietà a lui insanguinato e morto, né ai figli di lui, soli e
mendichi.
Ebbene?»
Perché siano chiare queste parole occorre leggere la seguente lettera:
REPUBBLICA ROMANA
COMANDO CIVICO
DEL
COMUNE DI S. MAURO
Nr. 34
Cittadino Governatore
A pronto riscontro del vostro dispaccio d'oggi N. 573, col quale mi
date comunicazione di altro dispaccio del Cittadino Preside risguardante
l'arruolamento di quel maggior numero di militi di questa Compagnia
Nazionale che volonterosi volessero disporsi a marciare all'occorrenza;
vi significo che io porrò in opera ogni premura e fatica per giungere allo
scopo; ma è duopo ch'io faccia alcune riflessioni che desidero siano a
cognizione del lodato Preside.
E primamente vi faccio conoscere, che essendo questa compagnia
composta nella maggior parte di campagnuoli, sarà difficile poterli per-
suadere ad intraprendere una marcia; d'altronde essendo questo paese in
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