Page 23 - Poemi del Risorgimento
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Recate ognuno frondi d'oleastro,
rami di mirto, calami di canna.
Fatevi, come è scritto, una capanna,
un vostro asilo tacito e selvaggio.
Una capanna, usciti di servaggio,
fate di rami d'acero e di pino;
ove beviate in pace il dolce vino
e vi cibiate della pingue carne.
Ma la sua parte niuno oblii mandarne,
a chi non n'ha, ché questo è il giorno santo.
E lieti siate, ed obliate il pianto.
Gioia è di Dio che il cuore ci fa forte. -
VI
Così celati aspetteranno il giorno
d'andare incontro al gentil re crociato.
Libereranno dalle piote arsite
allor la bocca, e il carbon nero al vento
prenderà fuoco e brillerà sul filo
di mille scuri, e da quel fuoco il fumo
a grandi spire salirà nel cielo.
Nero il vessillo come carbon nero,
e rosso e azzurro come fuoco e fumo,
sia nelle vostre mani, o boscaiuoli,
o taglialegne nati da fratelli,
o carbonari, avanti al re che viene!
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