Page 21 - Poemi del Risorgimento
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Il gran maestro alza le mani al Santo
                                            e intuona il canto nel silenzio sacro:

                                                            III


                                               - Oh! questa è gioia, questo al mondo è bene,
                                            in un sol luogo dimorar fratelli.

                                               È come unguento sparso sui capelli,
                                            che piove giù dal capo sulla barba.

                                               È come unguento scorso sulla barba,
                                            che scorre, e bagna l'orlo della veste.

                                               Come sereno piovere celeste,
                                            come rugiada che vien giù dal cielo;

                                               rugiada che discende dal Carmelo,
                                            discende ai colli, e poi da' colli al piano.


                                               Ché Dio segnò quei luoghi di sua mano,
                                            e vita avranno fin che secol duri.


                                               E voi le mani alzate con le scuri
                                            stando nell'atrio, in cuor pensosi e pronti.


                                               La notte cade. Luce è già sui monti.
                                            Le scuri alzate contro il dì che viene. -

                                                             IV


                                            Il gran maestro con la scure il tronco
                                            batte tre volte. Grave parla, e dice:



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