Page 63 - Primi poemetti
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l’ultime. All’ultimo, io non li ho rivisti.
Non ne so nulla. So che i coglitori
vengono e vanno, come tu venisti
e... Ma quello che sempre, ai dì peggiori,
anche ho veduto, sia che nella bruma
la pioggia scrosci e che la neve sfiori,
è il fiato che nell’aria fredda fuma
dalla lor casa, il caldo alito, quando
il vecchio tramontano anche lui ruma
qua ne’ frondai gridando e farfugliando...
VI
O fiamma allegra, che scricchioli e schiocchi,
scaldando i mesti vecchi, i bimbi savi,
da noi li avesti cioccatelle e ciocchi!
O casa buona, messa su dagli avi,
che pari il freddo, e brilli nella notte,
da noi li avesti travicelli e travi!
O mamma, che il laveggio ora o le cotte
metti all’uncino o sopra i capitoni,
da noi li avesti i necci e le ballotte!
O babbo, che nel mezzo al desco poni
il vinetto che sente un po’ di rame,
da noi li avesti i pali ed i forconi!
E tu che mugli, mugli tu per fame
o per freddo, vacchina dello stento?
E da noi abbi i vincigli e lo strame...
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