Page 62 - Primi poemetti
P. 62
Li empii di me: ma mi sentii diverso.
IV
Più dolce, o bimba, mi sentii: più manso.
Con gli anni feci le castagne. Alcuna
ce n’è nei cardi. Cerca. A te le canso.
Le canso a te, mia pastorella bruna
che vieni qui per cogliere, e due volte
in cielo fare qui vedrai la luna.
Son mondinelle; tu le sai, n’hai colte.
Mòndano bene. Esce da sé pulita
la carne, il buono, dalle vesti sciolte.
Tu le mondi per gli altri con le dita
svelte, seduta al fuoco, sul pannello.
Gli uomini stanno muti alla partita.
Quei giorni di novembre, che fa bello,
che si colma la botte del buon vino,
che, con indosso mezzo il suo mantello,
mezzo tra freddo e caldo è San Martino!...
V
Da quanti inverni vivo qui sublime!
E vidi tante creature bionde
venir su l’alba a cogliere le prime,
che poi con gli anni, esciti non so donde,
io li vedeva curvi bianchi tristi
ruspare lì, nei mucchi delle fronde,
54