Page 68 - Primi poemetti
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IL BUCATO




                                                            I




                         Viola entrò col secchio su la testa,
                         e su gli arguti zoccoli ristette

                         presso la conca, e disse: «Ora sei lesta?»



                         «Mamma!» Rosa chiamò «non ci si mette

                         due gusci d’ova?» Rientrava lenta

                         la madre con un suo fascio di vette.



                         «Eccoli» disse. «Quella legna stenta

                         a prender fuoco, e questa era pel forno;
                         ma la riposi dopo la sementa:




                         è asciutta bene. Il babbo cerca, intorno
                         casa, quel ciocco (dov’è mai?) del pero

                         dal vischio. Oggi ce n’è per tutto il giorno.




                         E i ragazzi, io mi struggo, io mi dispero,
                         rincaseranno fradici, se pure...

                         Ma sento (se Dio vuole, ecco un pensiero




                         di meno) il babbo lavorar di scure».



                                                           II




                         «Sei lesta, ora?» «Un minuto anche, Viola».

                         Rosa corse al telaio, ed il cannello
                         vuoto cavò dalla sua liscia spola.




                         E Viola dicea: «Mamma, il vitello,
                         lo venderà? Vedeste come viene!

                         e, mamma, è così manso, è così bello!


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