Page 38 - Primi poemetti
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al camposanto suo, tra i suoi castagni,
sotto il suo panno dalla frangia nera,
sopra le spalle de’ suoi pii compagni,
tra il calpestìo de’ suoi compagni a schiera,
tra il muto calpestìo che, dove passa,
lascia nel timo un morto odor di cera;
e il cataletto or s’alza, ora s’abbassa:
si va pian piano ma per vie non piane:
e dolcemente il capo nella cassa
si culla al suono delle sue campane.
VI
E dice Mamma... Mamma... Mamma... Vuole
sua madre. Ahimè! che voglia, quella voglia
di mamma! quel dolore, quanto duole!
Ora, più nulla. Stride qualche foglia;
si chiamano e rispondono tranquilli
due chiù; va la Corsonna che gorgoglia.
Tu su la bruna valle alta sfavilli,
Barga, coi cento lumi tuoi. Rimane
l’orma del pianto tra un gridìo di grilli
e un interrotto gracidar di rane.
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