Page 10 - Poemi conviviali
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dolce è da te scendere dove è pace:
                                            scende il sole nell'infinito mare;
                                            trema e scende la chiarità seguace
                                                                crepuscolare.


                                            La Morte è questa! il vecchio esclamò. Questo,
                                            ella rispose, è, ospite, l'Amore.
                                            Tentò le corde fremebonde, e disse:


                                            Togli il pianto. È colpa! Sei del poeta
                                            nella casa, tu. Chi dirà che fui?
                                            Piangi il morto atleta: beltà d'atleta
                                                                muore con lui.

                                            Muore la virtù dell'eroe che il cocchio
                                            spinge urlando tra le nemiche schiere;
                                            muore il seno, sì, di Rhodòpi, l'occhio
                                                                del timoniere;


                                            ma non muore il canto che tra il tintinno
                                            della pèctide apre il candor dell'ale.
                                            E il poeta fin che non muoia l'inno,
                                                                vive, immortale,

                                            poi che l'inno (diano le rosee dita
                                            pace al peplo, a noi non s'addice il lutto)
                                            è la nostra forza e beltà, la vita,
                                                                l'anima, tutto!

                                            E chi voglia me rivedere, tocchi
                                            queste corde, canti un mio canto: in quella,
                                            tutta rose rimireranno gli occhi
                                                                Saffo la bella.



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