Page 9 - Odi e Inni
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LA LODOLA





                         Vidi sovente in mio cammin le rote

                         nere del falco meditante il salto
                         a piombo; e un’eco pure udii di note
                         lievi, più in alto.



                         Nell’alto, dove sia libero e solo,

                         getti non vista dalla via ch’io calco,
                         lodola, il canto; ben più su d’un volo
                         nero di falco.



                         In mio cammino nubi pesar grevi

                         sentii come su corpo morto velo


                         funebre; e un’eco pur udii di lievi

                         note, più in cielo.



                         Nel cielo, dove sia solo e sincero,
                         il canto inalzi, ove non è chi rubi,
                         lodola, il sole; ben più su d’un nero

                         volo di nubi.



                         Un inno sempre, un inno, nel cammino
                         della mia vita, puro agile e forte,
                         sopra il dolore, più su del destino,

                         oltre la morte!







                                                   A UNA MORTA






                         O tu che sei tra i vivi
                         solo perché ti penso;
                         come se odor d’incenso

                         fosse il pino che fu;



                         ma con me vivi, vivi


                                                                                                                7
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