Page 480 - La mirabile visione
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teologica si può dire, che poichè la somma deità, cioè Iddio, vede
           apparecchiata la sua creatura a ricevere del suo beneficio, tanto
           largamente in quella ne mette, quanto apparecchiata è a riceverne.
           E perocchè da ineffabile carità vengono questi doni, e la divina
           carità sia appropriata allo Spirito Santo, quindi è che chiamati
           sono doni di Spirito Santo... Oh! buone biade! e buona e mirabile
           sementa!" (ib.) Di qui Dante si volge all'aiuola che ne fa tanto
           feroci; feroci perchè la nostra mente mira pur a terra per via
           dell'invidia. (Pur. 14, 150) L'invidia è tra uguali; è la superbia
           nell'ambito   dell'umanità;   è   il   peccato   di   Caifas   che   in   Gesù
           vedeva l'uomo, unus homo; è la colpa per cui s'incarnò il nemico
           nel   serpente   con   la   faccia   d'uom   giusto.   Così   all'invidia
           dell'inferno e del purgatorio corrisponde il cielo stellato con tutta
           l'umana perfezione. In simil modo il primo Mobile in cui si
           mostra Dio coi nove cerchi di fuoco, e in cui si maledice al
           superbir di Lucifero, corrisponde alla ghiaccia immobile dove
           Lucifero è costretto da tutti i pesi del mondo, e alla cornice dove
           son l'anime angosciate dal carico che doma le superbe lor cervici.
           Dio quassù coi nove cori d'angeli fedeli; l'Antidio laggiù coi suoi
           nove cerchi di dannati, e con le sue tre teste e sei occhi, coi suoi
           sei occhi e tre menti, con le sue sei ali e tre venti.
              Dopo il gran dì continueranno le ruote delle nove spere celesti
           e non si arresteranno i meandri sotterranei della  Styx  noviens
           interfusa.   Questi   cerchi   saranno,   per   una   indubitabile
           convenienza,   nove,   sebbene,   per   un'altra   convenienza,   non
           alberghino   se   non   sette,   i   sette,   peccati.   Saranno   nove.   Ma
           l'inferno ha dieci ordini di puniti... No: in vetta al monte solitario,
           nella foresta antica, saranno i pii poeti filosofi ed eroi che non
           adorarono debitamente Dio. Saranno così veramente secreti.





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