Page 36 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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L'INSOLITO INCIDENTE CAPITATO AL SIGNOR
                                      LANYON

            Trascorse del tempo; era stata offerta una taglia di migliaia di
            sterline come premio, poiché la morte di Sir Danvers era stata
            sentita come un'offesa alla comunità; ma il signor Hyde, come
            se non fosse mai esistito, era scomparso eludendo le ricerche
            della polizia. Era venuta intanto a galla gran parte del suo
            passato, disdicevole sotto ogni punto di vista: cominciarono a
            circolare  storie  sulla  crudeltà,  così  violenta  e  insieme   così
            fredda, di quell'essere, sulla sua vita abietta, sui suoi strani
            compari, sull'odio che sembrava averlo sempre accompagnato a
            ogni passo; ma  sul suo rifugio attuale, neppure il minimo
            accenno. Da quando aveva lasciato l'abitazione di Soho, la
            mattina del delitto, era praticamente svanito nel nulla; e a poco
            a poco, con il passare del tempo, il signor Utterson si riebbe dal
            suo forte stato d'ansia e cominciò a tranquillizzarsi in fondo
            all'animo.
            La morte di Sir Danvers, a suo modo di vedere, era più che
            compensata   dalla   scomparsa   del   signor   Hyde.   Una   volta
            sottratto a quell'infuso malefico, per il dottor Jekyll iniziò una
            nuova vita. Egli usciva dal proprio isolamento, riallacciava i
            rapporti con gli amici, con cui riprese l'abitudine di scambiarsi
            gli   inviti;   inoltre,   se   da   sempre   era   ben   nota   la   sua
            partecipazione a opere di carità, adesso non lo era da meno la
            sua devozione religiosa. Era attivo, passava la maggior parte
            del tempo all'aria aperta, faceva del bene; il suo viso sembrava
            distendersi e illuminarsi, come  per un'intima  coscienza  del
            dovere compiuto; e per due mesi e più il dottore visse in pace.
            L'otto   di   gennaio   Utterson   cenava,   in   compagnia   di   pochi
            intimi, in casa del dottore; c'era anche Lanyon; e lo sguardo
            dell'ospite si spostava dall'uno all'altro come ai vecchi tempi,
            quando formavano un trio di amici inseparabili. Il dodici, e poi
            di nuovo il quattordici, l'avvocato si vide chiudere la porta in
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