Page 34 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
P. 34
lasciarsi andare a un commento; e in base a esso il signor
Utterson avrebbe potuto regolarsi sulla rotta da seguire.
- E' una faccenda triste, questa di Sir Danvers - disse.
- Proprio così, signore. L'opinione pubblica ne è stata
enormemente scossa - replicò Guest -. Quell'uomo doveva
essere un pazzo.
-Mi piacerebbe sentire il vostro parere in merito - rispose
Utterson -. Io ho qui un documento di suo pugno, ma resti fra
di noi, dato che non so ancora cosa farne; è una brutta
faccenda, a dir poco.
Comunque, eccolo qui; fatto apposta per voi: l'autografo di un
assassino.
Gli occhi di Guest brillarono, ed egli si sedette
immediatamente a esaminarlo con passione. - No, signore -
disse -; non è un pazzo, ma è una scrittura curiosa.
- E lo scrivente anche di più, se è per questo- aggiunse
l'avvocato.
In quel momento entrò il domestico con un biglietto.
- E' del dottor Jekyll, signore? - s'informò il segretario -. Mi era
parso di riconoscere la scrittura. Qualcosa di personale, signor
Utterson?
- Solo un invito a pranzo. Perché? Volete vederlo?
- Un attimo, signore, vi ringrazio - e il segretario pose i due
fogli uno accanto all'altro, confrontando scrupolosamente i
rispettivi testi. - Grazie, signore - disse infine, restituendoli
entrambi -; è un autografo interessantissimo.
Seguì una pausa, durante la quale il signor Utterson lottò con se
stesso. - Perché li avete confrontati Guest? - se ne uscì a un
tratto.
- Ecco, signore - rispose il segretario -, c'è una somiglianza
alquanto singolare; le due grafie sono in molti punti identiche;
solo inclinate in modo diverso.
- Piuttosto bizzarro - disse Utterson - Già, l'avete detto,
piuttosto bizzarro - rispose Guest.