Page 646 - Jane Eyre
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enormi sono stati distrutti, soltanto alcuni mobili si sono
salvati.
"Il fuoco scoppiò di notte, e prima che ne fossero av-
vertiti a Millcote, la casa era un ammasso di fiamme.
Che spettacolo orribile! Io vi era.
— A metà della notte, — mormorai, — sì, era l'ora
fatale a Thornfield.... Si conosce la causa dell'incendio?
— È stata indovinata, signora, ma anzi non c'è dub-
bio. Voi non sapete forse, — aggiunse avvicinando la
sedia alla tavola e abbassando la voce, — che in casa
c'era rinchiusa una pazza.
— L'ho sentito dire.
— Signora, quella pazza era ben guardata; per molti
anni nessuno era sicuro che esistesse, perché non si ve-
deva mai; la voce pubblica diceva soltanto che qualcuno
era nascosto alla villa, ma era difficile di saper chi. Si
diceva che il signor Edoardo aveva condotto seco quella
donna e alcuni pretendevano che fosse un'antica amante,
ma l'anno scorso avvenne una cosa strana.
Temeva che volesse raccontarmi la mia storia e cercai
di ricondurlo al fatto.
— E quella pazza? — chiesi.
— Quella pazza era la moglie del signor Rochester;
quella scoperta si fece così: vi era alla villa una giovane
istitutrice di cui il signor Rochester....
— Ma la storia dell'incendio, — interruppi.
— Eccoci, signora...; di cui il signor Rochester s'inna-
morò. La servitù dice di non aver mai visto nessuno in-
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