Page 629 - Jane Eyre
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— So verso quale oggetto mirate e a che cosa si attac-
           ca il vostro cuore.
              "La cosa che vi occupa è illegale ed empia; da molto
           tempo avreste dovuto soffocare quel sentimento e ora
           dovreste vergognarvi di alludervi. Pensate al signor Ro-
           chester!
              — Bisogna che sappia che è avvenuto di lui.
              — Allora, — riprese, — non mi resta altro che a ram-
           mentarmi di voi nelle mie preghiere, e a pregare Iddio di

           non far di voi una reproba.
              "Avevo creduto riconoscere in voi un'eletta, ma Dio
           non vede come gli uomini: che la sua volontà sia fatta!
              Egli aprì il cancello e scese nella valle.
              Entrando in salotto trovai Diana ritta alla finestra e
           pensosa. Ella mi posò la mano sulla spalla e mi fissò di-
           cendomi:
              — Jane, siete sempre da qualche tempo pallida e agi-
           tata. Sono sicura che avete qualcosa. Ditemi che cosa
           avviene fra voi e Saint-John. Vi ho guardato dalla fine-
           stra per una mezz'ora, non perché volessi spiarvi, ma
           perché sono impensierita per voi: Saint-John è così stra-
           no.
              Tacque e poco dopo riprese:
              — Sono certa che mio fratello ha qualche intenzione
           su di voi; per qualche tempo vi ha dimostrato una insoli-
           ta premura; con quale scopo? Vorrei che vi amasse,
           Jane. Vi ama? ditemelo!
              Ella posò la sua mano fredda sulla mia testa ardente.
              — No, Diana, punto.


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