Page 627 - Jane Eyre
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Le sue labbra pallide si contrassero e mi accorsi quale
           collera inflessibile avevo suscitata in lui.
              — Voi interpretate male le mie parole, — esclamai af-
           ferrandogli la mano. — Vi assicuro che non ho voluto
           offendervi né affliggervi.
              Sorrise amaramente e liberò la sua mano dalla mia.
              — Ora, — disse, — è probabile che ritratterete la vo-
           stra parola e che non vogliate più venire in India?
              — Scusate, — dissi, — voglio venirci come vostra

           assistente.
              Vi fu un lungo silenzio, e non so quale lotta si com-
           battesse in lui fra la natura e la grazia; ma i suoi occhi
           mandavano una luce strana e il viso era alterato.
              Egli disse finalmente:
              — Vi ho già provato che è impossibile che una donna
           della vostra età segua un uomo della mia, senza che sie-
           no uniti in matrimonio. E ve ne ho parlato in modo che
           mi fa pena di sentirvi insistere.
              Lo interruppi, perché tutto quello che suonava rim-
           provero davami coraggio.
              — Saint-John, — dissi, — ragionate, perché ora sra-
           gionate.
              "Vi dite offeso di quello che ho detto, ma non lo siete
           perché col vostro spirito superiore non potete ingannarvi
           sulla mia intenzione. Vi ripeto, sarò il vostro aiuto se
           volete, ma mai vostra moglie.
              Egli divenne di nuovo mortalmente pallido, ma re-
           presse la collera, e mi rispose enfaticamente, ma senza
           alterarsi:


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