Page 600 - Jane Eyre
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ca, le coste pestilenziali della Guinea gli converrebbero
           meglio.
              "Fa bene a fuggire la vita di famiglia, ove si addor-
           menterebbero le sue poderose facoltà.
              "Gli ci vuole la vita di lotta e di pericolo, ove sono
           necessari il coraggio, l'energia e la forza; lo vedo ora; ha
           ragione di farsi missionario.
              — Eccole! — esclamò Anna aprendo la porta del sa-
           lotto.

              In quel momento il vecchio Carlo si mise ad abbaiare
           festosamente; era notte, ma udii un rumore di ruote.
              Anna accese la lanterna, la carrozza si fermò al can-
           cello e un minuto dopo il mio viso spariva sotto i cap-
           pelli delle mie cugine; esse ridevano e mi abbracciava-
           no; poi venne la volta d'Anna, poi di Carlo, che pareva
           pazzo di gioia.
              Esse mi domandarono se tutto andava bene, e poi en-
           trarono.
              Erano indolenzite dalle scosse della carrozza, intiriz-
           zite dal freddo, ma si riebbero subito accanto al fuoco.
              Dopo un poco che erano giunte, e quando appunto
           domandavano del fratello, questi entrò.
              Tutt'e due gli buttarono le braccia al collo.
              Egli dette alle sorelle un bacio calmo, mormorò qual-
           che parola per augurar loro il ben tornato, e con un pre-
           testo tornò in salotto a leggere.
              Salii con le mie cugine nelle camere, ed esse furono
           contentissime dei cambiamenti fatti da me e non si sa-




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