Page 594 - Jane Eyre
P. 594
posto nel mio cuore e considerarvi come una sorella mi-
nore.
— Grazie, per ora mi basta. Ma sarebbe bene che an-
daste via, perché rimanendo potreste irritarmi con i vo-
stri scrupoli ingiuriosi.
— E la scuola, signorina Eyre? Bisognerà chiuderla?
— Rimarrò al mio posto finché non avrete trovato
un'altra maestra.
Sorrise con aria di approvazione, mi strinse la mano e
andò via.
Non posso narrare quante lotte dovetti sostenere af-
finchè l'eredità fosse divisa come volevo.
La mia tenacia vinse la riluttanza dei miei cugini, i
quali però, prima di accettare, nominarono due arbitri.
Essi furono il signor Oliver e un avvocato. Tutti e due
mi dettero ragione e trionfai.
Gli affari furono regolati e Saint-John, Maria, Diana
ed io andammo al possesso del nostro patrimonio.
XIV.
Quando tutto fu terminato era prossimo Natale. Chiu-
si la scuola di Morton avendo cura che la separazione,
almeno da parte mia, non riuscisse sterile. La buona for-
tuna schiude la mano come il cuore, e il dare è una nuo-
va gioia.
Il signor Rivers giunse nel momento che avevo chiu-
so la porta e facevo sfilare davanti a me le scolare, il cui
596