Page 564 - Jane Eyre
P. 564

— Benissimo, — rispose e con un inchino si allonta-
           nò.
              Ella prese una via e lui un'altra. Ella si voltò due volte
           a guardarlo, e leggera come una fata traversò i prati; egli
           camminava con passo fermo e non si volse mai.
              Lo spettacolo della sofferenza e del sacrificio di un
           altro, distolse i miei pensieri dai dolori personali.
              Diana Rivers aveva detto che suo fratello era inesora-
           bile come la morte e non aveva esagerato.




                                        XII.


              Continuai a occuparmi della scuola con attività e con
           zelo.
              Da principio il compito era duro, perché non riuscivo
           a capire il naturale delle mie scolare e speravo poco ve-
           dendole così ignoranti e apatiche. Ma presto mi accorsi
           di essermi ingannata.
              Quando la meraviglia che destava in loro le mie ma-
           niere e il mio linguaggio si fu calmata, mi avvidi che al-
           cune erano bensì dure, rozze e aggressive, ma che molte
           si mostravano compiacenti e amabili e scoprii in esse
           eccellenti disposizioni che mi stimolarono a continuar la
           prova.
              Presto presero piacere a studiare, a star pulite, ad ac-
           quistar maniere calme e convenienti.
              La rapidità dei progressi loro fu davvero sorprendente
           e ne concepii un giusto orgoglio.



                                         566
   559   560   561   562   563   564   565   566   567   568   569