Page 503 - Jane Eyre
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No: in casa non c'era altri che lei, che era la gover-
nante.
A lei non potevo chieder soccorso; non ero capace di
mendicare, e me ne andai.
Ripresi il mio fazzoletto di seta, e ripensai ai pani del-
la piccola bottega di fornaio.
Oh! se avessi avuto almeno un seccherello, un morso
di pane per calmare gli strazii della fame! Istintivamente
tornai verso il villaggio; rividi la bottega ed entrai.
Benché la padrona non fosse sola, osai domandarle se
voleva darmi un panino in cambio del fazzoletto di seta.
Mi guardò con aria sospettosa, e mi rispose che non
aveva fatto mai affari di quel genere.
Quasi disperata, le domandai la metà di un panino;
ella me lo rifiutò, pure dicendomi che non conosceva la
provenienza del fazzoletto.
Le chiesi se voleva i guanti.
Mi rispose che non sapeva che farsene.
Lettore, non è punto piacevole d'insistere su questi
particolari.
Vi sono taluni che hanno piacere di rammentarsi le
sofferenze passate; io invece provo dolore rievocando
quei momenti angosciosi di abbattimento morale e di
sofferenza fisica.
Non biasimavo quelli che mi respingevano; sapevo
bene che dovevo aspettarmi quello, e che non poteva
impedirlo.
Un mendicante desta in genere il sospetto; un mendi-
cante ben vestito, più che mai.
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