Page 502 - Jane Eyre
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Il giorno avanzava, intanto che erravo come un cane
sperso e affamato.
Traversando un prato, scorsi il campanile della chiesa
davanti a me.
Presso il cimitero, in mezzo a un giardino, vidi una
casetta ben costruita, che mi parve il presbiterio.
Mi rammentai che i forestieri, che giungono in un
paese ove non conoscono nessuno, si rivolgono spesso
al pastore per cercare un impiego. È compito dei pastori
di aiutare, almeno di consigli, quelli che vogliono lavo-
rare.
Mi parve di aver diritto di andare a chiedere un consi-
glio.
Riprendendo coraggio e facendo appello alle poche
forze che mi restavano, giunsi alla casa e bussai alla
porta della cucina.
Una vecchia venne ad aprirmi; le domandai se era
quello il presbiterio.
— Sì, — mi rispose.
— C'è il pastore?
— No.
— Tornerà presto?
— No, è andato via.
— Lontano?
— Non molto; circa a tre miglia di distanza. È stato
chiamato per la morte improvvisa di suo padre. È a
Marsh-End, o forse tornerà fra una quindicina di giorni.
— Vi sono signore in casa?
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