Page 433 - Jane Eyre
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Fece la pausa consueta. Quando è mai interrotto quel
silenzio da una replica?
Forse appena una volta in un secolo.
Il pastore, che non aveva alzato gli occhi dal libro e
non aveva trattenuto che un momento il respiro, stava
per continuare; già la sua mano si era stesa verso il si-
gnor Rochester, già le labbra si schiudevano per doman-
dare: "Dichiarate di prendere questa ragazza per vostra
legittima sposa?" quando una voce chiara e distinta
esclamò:
— Il matrimonio non può effettuarsi; dichiaro che
esiste un impedimento.
Il pastore guardò quegli che aveva parlato e tacque.
Il signor Rochester tremò leggermente, come se un
terremoto avesse fatto vacillare il terreno sotto i suoi
piedi, ma presto disse dominandosi e senza volger gli
occhi:
— Signor pastore, continuate la cerimonia.
Queste parole pronunziate con voce bassa, ma pro-
fonda, furono seguite da un gran silenzio, il signor
Wood riprese:
— Non posso continuare prima di avere esaminato se
ciò che è stato asserito è vero o falso.
— La cerimonia non può continuare, — aggiunse la
voce dietro a noi, — perché sono nel caso di provare ciò
che asserisco; vi è un ostacolo insormontabile.
Il signor Rochester udì, ma non parve fare attenzione
a quelle parole; stava ritto, immobile e freddo; non fece
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