Page 312 - Jane Eyre
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nato. Bisogna usarne soltanto nei momenti di vero biso-
gno, come questo. Jane, un po' d'acqua.
Empii a metà il bicchiere.
— Ora inumidite l'orlo della bottiglietta.
Lo feci, ed egli versò dodici goccie del liquore rosso
nel bicchiere e lo dette a Mason.
— Bevete, Riccardo, — disse, — e avrete coraggio
per un'ora almeno.
— Ma mi farà male?
— Bevete! bevete!
Mason obbedì, perché eragli impossibile di resistere.
Era vestito e mi parve debolissimo, ma su di lui non
c'era nessuna traccia di sangue.
Il signor Rochester lo fece sedere per un momento,
poi lo prese per il braccio.
— Ora sono certo, — disse, — che vi reggerete in
piedi; provate.
Il malato si alzò.
— Carter, reggetelo dall'altra parte. Via, Riccardo,
siate coraggioso, cercate di camminare; vedete che tutto
va bene.
— Mi sento meglio, — disse Mason.
— Ne ero sicuro. Ora, Jane, scendete prima di noi,
aprite la porta laterale, dite al postiglione che deve
aspettare a una certa distanza perché non si oda dalla
villa il rumore della carrozza, che noi vi seguiamo. Se
incontrate qualcuno, tornate in fondo alla scala e tossite
per avvertirci.
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