Page 315 - Jane Eyre
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— Vi piace il sorger del sole, Jane? Questo cielo vela-
           to di leggere nubi, che spariranno col giorno? quest'aria
           olezzante.
              — Sì, signore, tutto questo mi piace.
              — Jane, avete passato una notte strana.
              — Molto strana, signore.
              — Vi ho fatto diventar pallida; avete avuto paura
           quando vi ho lasciata sola con Mason?
              — Sì, ho avuto paura che qualcuno uscisse dalla ca-

           mera attigua.
              — Ma avevo chiusa la porta e avevo la chiave in ta-
           sca; sarei stato un pastore molto negligente se avessi la-
           sciata la mia agnellina, la mia agnellina favorita a porta-
           ta del lupo; eravate al sicuro.
              — Grace Poole continuerà ad abitar qui, signore?
              — Oh! sì, non vi lambiccate il cervello sul conto di
           lei, dimenticate tutto.
              — Ma mi pare che la vostra vita non sia al sicuro, fin-
           ché v'è quella donna.
              — Non dubitate, io veglierò.
              — E il pericolo, che temevate la notte scorsa, è scon-
           giurato?
              — Non so, finché Mason sarà in Inghilterra e neppur
           dopo la sua partenza. Vivere per me, significa star ritto
           su un vulcano, che può gettar fuoco da un momento al-
           l'altro.
              — Ma mi pare che il signor Mason non sia uomo dif-
           ficile a guidare. Avete tanto potere su di lui: non vi sfi-
           derà né vi nuocerà volontariamente.


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