Page 109 - Oriana Fallaci - Solo io posso scrivere la mia storia
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Figli non nati
Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto tra
tanti diritti. 23
Un essere umano nasce da due individui di sesso diverso. Un pesce, un uccello, un
elefante, un insetto, lo stesso. Per essere concepiti, ci vuole un ovulo e uno
spermatozoo. Che ci piaccia o no, su questo pianeta la vita funziona così. Bè, la
biogenetica dice che in futuro si potrà fare a meno dello spermatozoo. Ma
dell’ovulo, no. Sia che si tratti di mammiferi, sia che si tratti di ovipari, l’ovulo ci
vorrà sempre. L’ovulo, l’uovo, che nel caso degli esseri umani sta dentro un ventre
di donna e fecondato si trasforma come per magia in una stilla di Vita poi in un
germoglio di Vita che attraverso il meraviglioso viaggio della gravidanza diventerà
un’altra Vita, un altro essere umano. Infatti sono assolutamente convinta che a
guidare l’innamoramento o il trasporto dei sensi sia l’istinto di sopravvivenza cioè
la necessità di continuare la specie. Vivere anche quando siamo morti, vivere
attraverso chi viene e verrà dopo di noi. E sono ossessionata dal concetto di
maternità. Oh, […] capisco anche il concetto di paternità. […] Lo capisco così bene
che parteggio con tutta l’anima pei padri divorziati che reclamano la custodia del
figlio, condanno i giudici che quel figlio lo affidano all’ex moglie e basta, e ritengo
che nella nostra società oggi si trovino più buoni padri che buone madri. ([…]
Quando un padre impazzito ammazza un figlio, ammazza anche sé stesso. Quando una
madre impazzita ammazza un figlio, non si ammazza affatto.) Ma essendo donna, e in
più una donna ferita dalla sfortuna di non esser riuscita ad avere figli, capisco
meglio il concetto di maternità. Forse proprio perché i miei bambini sono morti
prima di nascere, vedo tutto in chiave di maternità. 24
È stata una scelta del destino. Io non ho mai abortito. Li ho sempre perduti. Forse mi
sono decisa troppo tardi ad averli. O forse non mi sono curata abbastanza, anzi non
mi sono curata per niente. Non ne ho mai avuto il tempo, ecco la verità. Fa male
prendere tanti aerei e avere tante emozioni, o paure, e durare tante fatiche quando si
è incinte. Si perdono i bambini. Per me il problema dell’aborto non è mai esistito. Il
problema della pillola. Il mio problema è sempre stato la pillola per farli, i bambini.
E l’unica pillola per fare i bambini era una tranquillità che non ho mai avuto. 25